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Palestra Serini (Grava dei Serini rilievo e foto)

Antefatto Con gli occhi ancora pieni di montagne, mi manca la grotta. “Che fa il Ggcr?” chiedo al nostro presidente, “i pischelli sono andati al pozzo nuovo, io e Federica andiamo ai Serini” risponde Paolo, “vi serve compagnia per caso?”….domanda interlocutoria…. “altroche!” bon “eccomi!!!”

L’epica impresa: In anticipo come quellidelcai, Paolo e Federica mi vengono a prelevare e, tutti contenti e gasati, saliamo senza troppo indugio per la salita di Costa Serini. Qua l’indugio lo faccio io che devo fotografare tutta la flora, fortuna loro, ancora poca. Bon, entriamo in grotta dall’ingresso medio, Paolo per primo e poi io e Federica. Cerco di star dietro a Paolo che mi sembra che stia andando molto veloce. Lo seguo a ruota, ma che fatica e che sudore, sarò fuori allenamento?, mi giro guardando se Federica sta mordendo il freno, ma vedo che pure lei è sudatissima. “Che gli ha preso a Paolo?” le chiedo “sarà stato il bignè di San Giuseppe che non s’è mangiato”. Che risposta sarebbe questa? L’integratore al contrario? Fatto sta che, per non troppo sfigurare, ci facciamo un mazzo tanto. Fortuna c’è il pozzo al Donati, lo sale e ci riposiamo nel frattempo. Macchè, sento la libera che ancora sto al saltino maledetto stavolta non armato. Provvidamente Federica mi fa vedere i pedalò per salirci e resta il pozzo da fare. Fatica anche qua per farlo col mao non aderente. E Paolo che sta li spaparazzato come a Copacabana. Arriva Federica e, senza tregua né riposo, eccoci in cima al Donati. Quanto c’avremmo messo? Mistero assoluto, nessuno ha l’orologio ma ad occhio e croce come ai vecchi tempi con Sergio e Francesco, ‘na volata. Per rifiatare Paolo fa le foto artistiche al salone con le modelle “belle statuine” a far facce da deficienti davanti alle concrezioni, manco le avessimo viste per la prima volta. Una pure sotto lo stillicidio. Certo la grotta è secca ma qua dove mi tocca fare la bella statuina piove che è un piacere. Soddisfatta la vena artistica del fotografo proseguiamo fino al sifone. “Andate avanti voi io sto dietro” dice Paolo, visto che non abbiamo apprezzato la sua performance. Peggio me sento. Averlo dietro fa effetto lepre, tanto sto in ambasce per sbrigarmi che al passaggio viscido lo zaino va di sotto, facendo pure la figuraccia di quella che non se l’è legato. “Paolo vai avanti con Federica a fare il rilievo che io ho la mia velocità” Volevo dire, la mia lentezza. Ma, arrivati a San Clino, spariscono entrambi dentro al buco. “Rileviamo anche questo”. Meno male, un po’ di riposo. Ora mi verrà il freddo siderale, penso. Invece no, tanto il calore accumulato che escono e ancora sto bene. Tutti contenti per aver visto e rilevato anche sta schifezza di bigolo. La sosta mangereccia e pisciareccia la facciamo alla galleria fangosa. Che se ci passi ora senti na puzza di piscio che levati. Perché proprio qua? Perché è comoda, contenti? E adesso al sifone, svelti. Dal sifone inizia il rilievo. Immagino mi verrà il freddo siderale, invece no, Paolo e Federica sono una perfetta accoppiata vincente, in men che non si dica rilevano tutto compresi i diverticoli sopra e sotto, dovunque è transitabile e anche non . E visto che è ancora presto, altre foto e sostituzione di corde antiche. Che pesano un accidenti piene di fango e calcare. Dure come stalattiti ti resta lo zaino a forma rombica. Però nessuna lagna, per noi è tutto allenamento, palestra Serini, alla zumba gli fa un baffo. Ne approfitto, all’ultima sostituzione di corda dello scivolo fangoso, per cambiare la batteria del casco quasi esausta. Tacca stacca, non va. Rimetti la vecchia non va. Prendi la luce di ricambio e fa lucetta da morto. Cioè sei morto se esci con questa. Provvidenzialmente Federica mi da la sua e tra lei e Paolo che mi fanno luce usciamo che è ancora giorno. E vai! mai successo. A loro, vorrai dire. Scendo prima che arrivi il buio e li lascio a cambiarsi, così si fa buio e scendono come cristocomanda, di notte. Abbastanza tardi per mangiare da Carmina che ci fa festa assai. E fa bene a farcela che abbiamo portato a casa la pellaccia.
Alla prossima!!!!!!!!!! Mg 17.3.2019
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