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Escursioni

Cima la Torretta (1792 m) dal Santuario S. Maria Bisognosi (1043 m)

Lunga cavalcata di cresta che permette di ammirare da una parte tutti i Monti Simbruini e dall’altra in lontananza il Terminillo, il Gruppo del Velino-Sirente e la Majella.
Dall’autostrada A24 Roma – L’Aquila si esce al Casello di Carsoli-Oricola e si prosegue in direzione di Oricola e poi Rocca di Botte. Prima di arrivare a quest’ultimo paese ad un bivio si va a sinistra seguendo le indicazioni per Madonna dei Bisognosi dove si parcheggia. A destra del Santuario inizia il percorso che, superata una sbarra, passa a fianco di un impianto di telecomunicazione, poi si porta a sinistra (Nord) della cresta e salendo a mezza costa sbuca finalmente sulla larga cresta che, alternando zone boscose a zone aperte, ci porta dopo una ultima ripida salita sulla cima dove troviamo la caratteristica torretta di ferro con il segnale trigonometrico a quota 1792 m. Il ritorno è per lo stesso percorso.
Dislivello: 750 m circa
Tempo di escursione: 7 ore circa
Lunghezza: 15 km .

Riserva Naturale Monte Cervia e Navegna

A settentrione del Piano di Cavaliere, tra le colline di Poggio Cinolfo e Collalto, sulla sponda del fiume Turano, sorge la catena de Cervia- Navegna che forma la porzione più meridionale di una serie di rilievi cretacei che, in una striscia lunga e sottile, emergono dal circostante terreno eocenico , svolgendosi in direzione Nord per la vetta del Navegna e dell'Aquilone sino a raggiungere la valle del Salto poco sopra Concerviano.
Con la costruzione di due dighe sono stati creati due grandi laghi dominati dalla vetta del Cervia e più a Nord dal Monte Navegna, sopra il lago di Castel di Tora.

Escursione sul Monte Cervia (1438 m)

Dal paese di Collegiove si prende la sterrata che supera un fontanile, si passa sotto a delle paretine e si raggiunge un bivio sotto la cresta del Monte Cervia. Si gira a destra su un sentiero segnato che sale, tenendosi sempre quale metro più un basso sulla sinistra, si prosegue lungo la cresta fino a raggiungere una croce a quota 1350 m circa. Con qualche sali scendi si raggiunge la vetta.

Escursione sul Monte Navegna (1438 m)


mappa del percorso

Il sentiero ha inizio di fronte al Punto Informativo Turistico di Castel di Tora, situato sulla strada Turanense (S.P. 34), nelle cui vicinanze è possibile posteggiare l'auto. Attraversata la strada provinciale, si imbocca una carrareccia cementata che costeggia il cimitero. Dopo circa dieci minuti dal punto di partenza, in prossimità di un insediamento produttivo, si continua su strada sterrata. La carrareccia supera il fontanile di Fonte Fonticelli e termina in uno spiazzo, dal quale si sale in direzione nord-est, su un sentiero segnalato con vernice bianca e rossa. In questo tratto il sentiero incrocia più volte una pista forestale che sale rettilinea ma con maggiore perdenza. Il sentiero sale il versante occidentale del Monte Navegna, zig zagando all'interno di un bosco misto. Ad un certo punto si incrocia un altro sentiero che piega in direzione sud-est, scendendo di quota verso il Fosso di Vallecasi, per salire bisogna mantenersi nel sentiero che si dirige a monte. Arrivati ad una radura ubicata alle pendici di un rilievo (Colle le Mogaro), il sentiero curva decisamente in direzione nord-ovest, attraversando un ambiente di prateria arida; da qui la salita prosegue verso nord, fino a giugere all'abbeveratorio di Fonte delle Casse (1263m). Superato l'abbeveratoio il sentiero svolta verso est e dopo circa 500m, arriva al confine comunale tra Castel di Tora e Varco Sabino; un passaggio nella recinzione consente di proseguire l'ascensione alla vetta del monte, transitando in un leggero impluvio fino a giungere alla Croce del Monte Navegna (1506m).

Dislivello 950 m, distanza 4,8 km.

Escursione sul Monte San Giovanni in Fistola (1021 m)

Dal paese di Collalto Sabino si percorre Via Aringo in direzione Nord seguendo l’indicazione di un cartello escursionistico che indica il sentiero per Monte San Giovanni in Fistola (n.346). Si inizia a scendere attraversa una strada sterrata fino a raggiungere una radura dove c’è una biforcazione, località Colle Aringo, quota 910 m, ottima la visuale sul Monte Cervia e Monte San Giovanni. Si prende la via di sinistra, direzione Ovest, e si attraversano boschi di castagno e querce, si supera un casale per arrivare ad un bivio con una mulattiera che sale da Sud (sinistra), quota 830 m. Si continua dritti in direzione Nord-Ovest prima in piano e poi in leggera salita. Si incontrano altri bivi nel bosco, tutti segnalati e infine si arriva sulla dorsale Sud di Monte San Giovanni dove si inizia a salire ripidamente in direzione Nord Guadagnata un po’ di quota si esce dal bosco e, facilmente, si giunge sulla sommità della montagna con la chiesa di San Giovanni in Fistola che sorge sui resti di un monastero costruito sopra il tempo di Giove Pollore.

Dislivello 300 m, 7 km.

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