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Su Stampu...ancora sega

Antefatto: Fa freddo, è il tempo ideale per rivedere Su Stampu onde sentire sta benedetta aria da dove arriva. Non è ancora chiaro com'è che quando si propone Su Stampu tutti nicchiano, ma per fortuna Michele e Katiuscia sono sempre disponibili, così non è per Chak, che, appena sente che gli altri vanno a Bocca Canalone, s'aggrega perchè lui vuol fare una grotta all'anno (perchè Su Stampu evidentemente non assurge a tanto onore... invece Bocca Canalone... te la raccomando.).

L’epica impresa: Così Mg, Nozzolone, Michele e Katiuscia si trovano nuovamente a salire il Lupone, carichi all'inverosimile per lo scavo, compresi bomboletta e fumogeni.
La via per salire è un sentiero translupone lungo una quaresima, non il solito dritto per dritto degli speleologi, che peso e ghiaccio non lo permettono.
Arriviamo vivi, anche il Nozzolone, nonostante i paventati tentativi d'infarto sventati da Angelo, che per assicurarsi la sanità dell'amico, gli propina un elettrocardiogramma mattutino (interpretato a naso da Mg e Angelo...ma, sti picchi sembrano buoni, vai pure, vah, che se non resti secco abbiamo indovinato).
A Su Stampu fa un freddo boia, la grotta butta una quantità incredibile di aria caldo- umida che è un piacere entrarci.
Michele s'accinge a far passare il Nozzolone, ma i mezzi a disposizione, un pò scarsetti, non consentono di allargare più di tanto, il risultato sono i pantaloni a brandelli del malcapitato, che lo rendono, per la verità, estremamente sexy agli occhi lubrici della consorte.
Così entrano Michè, Katiuscia ed Mg che s'infilano per ogniddove, sotto frane e massi, sotto ragni schifosissimi e fanghiglia; l'aria che soffiava impetuosa all'ingresso si perde nelle sale, solo qualche refolo esce tra le faglie immani, niente, niente, niente, da fare.
Un terremoto immane ha sconvolto Su Stampu e non c'è verso di capire sotto quale macigno la grotta prosegua.
Piuttosto amareggiati i nostri escono con le pive nel sacco, eppure la grotta promette.
Ma, mentre scendono per il Lupone, qualcuno afferma che forse è meglio così, pensa avere un 150 da armare, portarsi su un sacco di corde e tutta l'attrezzatura, magari è pure la classica grotta dei lepini, pozzi grandiosi alternati a budelli immondi.
Magra consolazione.
La sega?
Ma la prende senz'ombra di dubbio Chak, che conoscendo Su Stampu, ha preferito altri lidi, gli altri? immagino che stiano ancora a magnà dentro Bocca Canalone.....
Alla prossima!! Mg 12/2/2006

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