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Sega Pozzi della Piana Principale

Antefatto:
Chi si occupa degli allievi questa domenica? C'è un fuggi fuggi di istruttori, restano sulla piazza Mg e Angelo, quest'ultimo assai titubante. "Mg, io stacco dalla notte, e poi, dove si va?" "mi pare che abbiamo poca scelta, alla Piana, ovviamente" "…noi due?" "perché, hai paura che ti sperda?"
"nooooooo…va beh. Te lo faccio sapere" .

L'epica impresa:
Nonostante le perplessità di Angelo, eccoci tutti presenti al Cavallino: Mg, Angelo, Loretta ed Antonio con Diana che lo sorveglia.
Davanti alla grotta troviamo frotte di speleologi di varie fogge, taglie, età e dialetti.
"Che gruppi siete?" "Terni e Magliano Sabino, e voi?" "GSG, per servirvi, che giro fate?" "dallo scivolo e sala dei vortici" "benissimo, noi viceversa, ci si vede in grotta".
Così infiliamo subito gli allievi nella strettoia, con Angelo che inizia la solfa ansiogena "no perché se non metti una mano là, il piede qua, la schiena così, il sedere colà, allora potresti precipitare e c'è la morte dell'individuo" e così via, mentre Mg va in cerca della strada con baldanzosa sicumera.
"e vai, ecco i cunicoli di Pirro. Angelo, basta un po', lascia che se lo trovino da soli il sistema per fare passaggi, altrimenti restano imbranati a vita, come tanti di nostra conoscenza..lasciamo perdere vah…".
Meno male, trovato anche il ramo degli spoletini. "Guardate un po' il rilievo, se andiamo dritti arriviamo subito, invece noi faremo questo quadrilatero, che è assai bello ancorché rognoso…" "ma siamo sempre andati dritti" dice Antonio; "ti sbagli, osserva nel rilievo quante direzioni abbiamo cambiato". Angelo, finalmente muto, si sfoga suonando concrezioni. Mg, invece, va alla ricerca la sala da pranzo, e trova anch'essa "Stavolta ho fatto la mia bella figuretta a non perdermi per niente".
Mangiamo, come da prassi consolidata, ma senza troppo bivaccamento, che con Mg non c'è storia, bisogna sbrigarsi, mica può perdersi la Littizzetto.
Aristrettoia a ipsilon, senza le spiegazioni di Angelo gli allievi la passano senza accorgersene, e vaiii.
Alla finestrella incontriamo i ternani, li scavalchiamo senza troppe cerimonie "ciao Nilio, ci si incontra sempre quaggiù eh?, noi vecchioni, un anno meno di cartagine".
Al vecchio campo incontriamo quelli di Magliano Sabino diretti ai vortici.
Diana vorrebbe aggregarsi ma Mg le fa notare che loro sono una pletora, lenti assai, "lascia perdere, ci mettiamo un'era geologica, cerca l'uscita piuttosto". Così va avanti Diana, in un ramo sconosciuto, una via alternativa, ma fortunatamente giusta per l'uscita.
"boh? E che ramo sarà questo? di solito non lo faccio, ma si sente l'aria esterna, andrà bene". In men che non si dica, eccoci allo scivolo. Fangosissimo. Loretta scivola a più non posso, Angelo tenta di riniziare la solfa ma Mg lo stoppa immediatamente. "Questa è una palestra, Loretta gliela deve fare da sola, così s'allena per bene le braccia".
Loretta, vistasi perduta, gliela fa. Per premio Mg porta tutti a vedere il villaggio paleo o neolitico.
Tutto ok, abbiamo portato a casa la pellaccia, per cui la sega va agli istruttori latitanti, ma appurate le giustificazioni, assegnata a Patrizia, assente ingiustificata.

Alla prossima!!! Mg 17.12.2006
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