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Sega in dirittura d'arrivo (RIfacimento sede GGCR)

Antefatto:a noi delle feste ce po’ fregà de meno, dovemo lavorà!
Angelo mi chiama “Mg vieni in sede?”, “non ora, semmai nel pomeriggio, devo lavorà”.Ed inizia un turbinio di mail che vagano per i soci “Angelo, tocca tappà i buchi dietro la scaffalatura”, “Nozzolone, tocca tappà i buchi” “ma se l’abbiamo appena pitturata!” “si ma dando il vinavil ho visto che il muro dietro crolla tutto” “ma voi siete scemi, non ve mettete in testa altri lavori” “Paolo, se vedi Angelo digli dei buchi” “Il Nozzolone si turba se famo altri lavori” “Angelo, senza dire niente, tu tappa, hai la calce e tappa, in quei buchi fanno la tana le bestiacce che poi ce magnano i faldoni!” .
Angelo, al pensiero delle bestiacce, non se lo fa dire due volte, arriva in sede presto presto, prende la malta e tappa tutti i buchi, ovviamente, previo imbrattamento globale di tutta la scaffalatura appena pitturata.
Arriva Paolo che non sa nulla e vede lo scempio. “Maronna!!!! Chessei matto! Appena lo vede il Nozzolone te se magna” . Così Angelo passa il resto del tempo a pulire l’imbrattamento. Arrivo io e vedo tutti all’erta “dov’è il Nozzolone?” “sta parcheggiando” “mi raccomando non dire nulla, ho tappato i buchi” “bravissimo, hai fatto benone, c’era un intero sistema grottifero là dietro, come hai fatto a non sporcare?” “zitta vah, che ho passato il pomeriggio a ripulire” tutto questo guardandosi alle spalle e a voce bassissima.
Ecco il Nozzolone e tutti a ridere. “Che c’è?” “no, niente”. Ma quello s’è magnato la foglia, l’albero, le radici e il bosco intorno.
“Non mi dire che hai tappato i buchi” “si, per via delle bestiacce” “ma voi siete tutti scemi, tanto le bastiacce vengono lo stesso”, a sto punto interviene anche Federica a confermare l’ubiquità delle bestiacce da cantina. “Si ma non i dinosauri, ora le tane non ci sono più”. Va beh, abbiamo ripitturato di nuovo lo scaffale, ma dietro ci sarebbe da intonacare, come si raccomanda Angelo insegnandomi il mestiere.
Niente da fare, il Nozzolone me lo impedisce fermamente. “Basta! Dovevamo solo dare una sommaria pulita e stiamo facendo la reggia di Caserta, in cassa sono rimasti pochi spiccioli, ma che ve siete messi in testa?”. Allora zitti zitti abbiamo fatto le cose essenziali, ripitturare le travi e le pareti, le minuscole microscopiche fughe tra i soffitti, mettere i pavimenti senza lasciare un millesimo di millimetro tra le piastrelle, e il Nozzolone, proprio lui, ha dato l’ennesima mano di vernice al trabiccolo nero e, non contento, s’è messo pure a verniciare ogni minimo chiodo e roba metallica in giro per tutta la sede. Perché lui solo può esagerare e darci dei pecioni a tutti, salvo Walter, Walter comanda e nessuno fiata, meno che mai Luca, che sarebbe il Presidente, relegato a metter mattonelle sotto la sua supervisione incazzosa.
Così, morale della favola, a bocce ferme, dopo i lavori di ieri sera, la sede è pressoché terminata, manca solo parte del pavimento, un pezzo di muro da coprire e, vicino a tanto splendore….c’è una bellissima stupenda scaffalatura che ha un muro che non se po’ vedè dietro, tutto pezzato nà pecionata che levete!!!!!!!!!!!!!!!!
A dire il vero un altro pezzo grezzo l’ho lasciato, sta a voi scoprire quale….buon natale, ci si vede a santo stefano, che per noi le feste sono un vero impedimento alla nostra somma passione “RIFARE LA SEDE COME LA REGGIA DI CASERTA, come minimo….pecioni astenersi!”
Alla prossima!Mg 23.12.2010
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