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Sega della diaspora

Antefatto:
A volte andare d'accordo è davvero un'impresa ardua.
Il GSG, composto da esseri umani con tutte le loro debolezze, si trova ora diviso in due sottogruppi; uno, quello storico, che continua indefesso a perseguire virtude e canoscenza, e l'altro... di cui non conosco il destino. Insomma, una diaspora. Nel mezzo due ignari corsisti, Antonio e Loretta.

L'epica impresa:
A cura del sottogruppo "virtude e conoscenza", composto da: Paolo, Federica, Mg, Nozzolone, Chiak, Davide, Roberta, Angelo, Walter, assieme ai due corsisti e: Antonella di Esperia, Federico del circolo, Diana, Marco Shutzmann, nonchè accompagnatori vari (18 persone in tutto).
La meta è una grotta trovata la settimana precedente da Federica, durante una battuta nel monte Finitizie, chiamata la "grotta della diaspora".
L'ingresso è una classica buca da lettere, ma poi la grotta si allarga subito, tutta contenta di sè, con bei pozzi, facilissimi, corti quanto basta, muniti di colate calcitiche alle pareti, strati di calcare compatto, asciutta. Proprio come si deve, questa grotta..
Ben nove persone entrano subito, chi a rilevare, chi ad allargare la strettoia finale; già, perchè la grotta fa la solita smorfiosa, si pavoneggia e poi la fa baluginare con una strettoia soffiante su rocciaccia fragile ed incoerente (milonite? livello di orbitolina? boh....Mariodiguidonia andò stai???).
All'esterno il Nozzolone, ancora invalido, si dà alla sua attività preferita, il gozzoviglio, aiutato dal papà di Paolo e Davide. Invece Mg, Antonella, Roberta, Angelo e Loretta si sparpagliano in battuta, ma dopo un pò, Mg, stufa di non trovare un tubo, si siede sul nudo calcare accingendosi a meditare, abbandonando il resto del gruppo alla deriva aurunca.
Stanca e per niente illuminata, dopo un pò Mg torna per assistere all'emersione dei grottambuli. Le insistenze di Chaik, ma più di lui , di quelle di Paolo la convincono a vestirsi in tutta fretta e con altrettanta celerità, visitare la grotta, zompando in testa a chi sta risalendo. BELLLAAAAA!! BRAVIIIIII!!! CHE SCHIFO DI STRETTOIAAAAA!!!
Va beh, escono tutti ma, con grande disappunto, Mg incrocia Angelo e Roberta lungo i pozzi "ma come! scendete anche voi? lasciatemi uscire, vah....che sto andando alla velocità della luce...".
Fuori si sta facendo notte, qualcuno non ha le luci, Mg sì, così s'impossessa di un allievo ed inizia a scendere velocemente a valle, prima che il buio ghermisca qualcuno.
Dentro di sé rimurgina su quelli che stanno ancora su, augurandosi che Angelo e Roberta non facciano troppo tardi.
Spera, soprattutto, che Paolo li aspetti per riportali a valle, immaginandoli già spersi per cime e cimette, perchè Angelo si e no che conosca il sentiero per i serini, figurarsi il nulla aurunco..
Così appena vede Angelo e Roberta sani e salvi molla loro la meritata sega per "assoluta mancanza di buon senso pratico".
Alla prossima!!! Mg 3.12.2006
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