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La sega degnocchizzata (Rifacimento sede GGCR)

Antefatto:Porca la miseria, sabato e domenica due giornate belle, soleggiate e calde, come minimo da andarsene in grotta o, al limite, per montagne (da pronunciare alla lamentosa..”lasciateci liberi di andare in montagna…) ma il gruppo che propone? Lavori in sede ad oltranza.
Nel posto più buio freddo e umido del mondo, tolte appunto le grotte.
Ma a me non fregano, sabato acchiappo Angelo che è libero, e ce ne andiamo al Monte Gennaro in cerca di fossili e, sia mai capitassero, grotte. E che fanno due spelei che camminano insieme? Parlano di gnocca. E siccome sono prima di tutto spelea e dopo di sesso femminile, parlo di gnocca anch’io, essendo appunto degnocchizzata in quanto spelea.
L’epica impresa: Ma oggi è domenica e mi trovo in sede a lavorare con: Paolo, Federica, Luca, Roberta, Irene e il Nozzolone. La cosa mi rode enormemente ma insomma, tocca finirli sti lavori infiniti, per cui chiedo subito che c’è da fare e loro, con tutta la calma di un gruppo a sud del Po (e notoriamente, una del nord-est è presciolosa di default) , mi tacciano di avere l’Horror Vacui, sehh magari esserci sopra…Insomma ho bello che capito siamo più persone che cose da fare, qua tocca subdolamente accaparrasi la pole position in qualche cosa.
E impasto la colla-malta-rena-comediavolosichiama. “Dev’essere tutto bello duro” m’impone Paolo e poi intima a Federica di mettersi a 90 gradi per mettere le mattonelle.
Intanto Luca s’infila dentro la segreteria con Roberta a mettere mattonelle e si sentono gran lamentele sul fatto che il massetto non è bello dritto ma tutto ondulato.
Allora mi vengono in mente i discorsi di gnocca e mi cade l’occhio su Irene che si staglia con l’invidiabile linea della precaria senza lavoro in dieta forzata, “certo che anche Irene potrebbe competere con le gemelle della palestra, le sorche più sorche dell’orbe terracqueo”.
Ecco che Roberta esce come una vipera dalla segreteria a strillare che quelle sono rifatte e lei non c’andrebbe manco morta. Lei no, si sa, sarà anche degnocchizzata, ma pur sempre femmina.
Certo che anche Federica, a vederla spaccare piastrelle e comandare come un mastro muratore è degnocchizzata alla massima potenza, anzi, mi intima pure di fare le righe verticali. A me. Che non mi faccio comandare nemmeno dal Nozzolone, figurarsi da lei. Mollo immediatamente l’americana e vado ad aiutare Luca che, essendogli cascato l’occhio sul giornale salva mattonelle, legge che ci sono “4000 metri quadrati di sex shop”. Quoque tu, Luca, the President come ti chiama Loretta.
Si vede che sto gruppo si sta adeguando e non è più tanto nobile, com’eravamo quando avevamo un nome meno altisonante. Va boh, Luca, vediamo di fare st’angolo. 12 per 15, misure di piastrella da rompere. “12, certo è poco”, dice Paolo, “ma 15 è di diametro?” prosegue Roberta, che si sta degnocchizzando anche lei. Il Nozzolone conferma che certo, 12 è proprio il minimo. Ahhh ecco fatto, proporrei che, nello stemma, accanto al pipistrello, si debbano aggiungere una bella stalagmite ed una strettoia lunga e stretta, famo a capirse, qua la classe non è acqua, il gruppo s’è adeguato allo standard e le spelee si sono degnocchizzate, di conseguenza.
Alla prossima!Mg 16.1.2011
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