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Sega della congiunzione (Grava dei Serini - Sarà Serini)

Antefatto: Le premesse per mandare in malora la congiunzione c'erano tutte: un campo all'insegna del maltempo (partecipanti: Paolo, Manuela, Enrico, Federica, Andrea e Francesca de Sanpietrinis, Patrizietta, Rambo), con Enrico avariatosi nel frattempo; un nucleo di persone per i Serini (Max, Mg, Nozzolone, Mariodiguidonia, Ernesto), che hanno posticipato di un giorno l'evento, anziché il fatidico I° maggio festa del lavoratore speleo, il due maggio festa della madonna nera di Canneto; un nucleo di persone esterne (la famiglia Presidenziale, Sabrina, Luca Alessandri ed amiche), con sfondamento di serbatoio della benzina e fuoriuscita di carburante incendiario (macchina di Luca); un assente ingiustificato, Chak.

L’epica impresa: Insomma il due maggio stiamo lì al campeggio ai serini e, lasciata assai a malincuore la Sabauda "non ti crucciare, alle tre stiamo con te a campo di venza", con grande ardimento entriamo in grotta dietro a Max esordiente "oggi vado a palla".
Mg davvero in bilico tra lo spettegolamento con la Sabauda e l'andare a palla con Max, sceglie senz'altro quest'ultimo grazie all'incoraggiamento di Ernesto "vieni con noi, ho il tè".
Max parte e si dilegua, Mg ed Ernesto tentano disperatamente l'inseguimento, ma lo raggiungono solo alla cima della risalita di Francesco, che, impaziente, smazzetta con un sasso "oggi non sto in forma".
Tempo di percorrenza? Un'ora e trenta dall'ingresso per Mg ed Ernesto; meno di un'ora per Max; due ore e trenta abbondanti per i normali (cioè Nozzolone e Mariodiguidonia); quasi cinque ore per tutti gli altri. Le impressioni dei partecipanti? "finalmente sto in grotta come al Nord, i pensieri non hanno fatto in tempo a formarsi, ma che è sto rivolo d'acqua dentro la sorca? Sudore o qualcosaltro? Ernesto vuoi passare avanti?" "No, no, ma in che grotta stiamo? ma abbiamo adoperato gli attrezzi? sarà merito del santino della madonna nera che Max si è preso?" "no, per ogni buon conto l'avevo preso anch'io, senza alcun beneficio evidente". Alle ore 12 e qualcosa arrivano anche, da Sarà Serini, i campeggiatori : Paolo, Manuela, Federica, Patrizietta e Rambo. Serini e Sarà Serini, vistosi accerchiate, hanno subito sfoderato il karma del GSG, nella presenza di 4 massoni ad incastro, a franapoggio contro la testa di Paolo, nemmeno lontanamente estraibili, quasi irraggiungibili dall'altra parte.
Lente scorrono le ore per chi è in attesa…ore 13, 14, 15, 16, 17, 18…e può soltanto dare un minimo di sostegno a 3 paia di braccia instancabili: Paolo, Max ed Ernesto, delegando senz'altro al meglio del meglio del gruppo il compito di sbriciolare micron per micron un esile ponte di roccia, duro ma elastico, in bilico ma superbamente incastrato, appunto il karma del GSG.

In entrambe le postazioni si inventa di tutto per scaldarsi, chi fuma di nascosto, fingendo fumo di manzi, chi dorme, chi insegna pazientemente la geotettonica dell'universo, chi risale ininterrottamente l'ultimo pozzo della risalita di Francesco, chi ad un tratto esordisce "immagina Sabrina sdraiata a campo di venza, tra l'erbetta verde, le orchidee, sotto un sole caldo" "ah Ernè, la pianti? E il tè che mi hai promesso?" "non ce l'ho, per correre dietro a Max non ho capito più niente" "ah.. Sergiò!!! La pianti di usurare la corda del pozzo? annamosene subito" "non puoi, devi riportare la stessa roba che hai portato, e per adesso ci serve" "Manuela, per favore, fai la voce suadente che qua me stà venì l'elastico".
Finalmente alle 18 e 30, i quattro massoni si stancano di fare da karma e crollano di sotto, quasi seppellendo una gamba di Max.
Finalmente, direte voi, avete potuto festeggiare, macchè, a sto punto gli animi erano esacerbati dal freddo, bagnato, fango e lunga attesa, ed Mg ed Ernesto, ormai votati anima e corpo alla velocità supersonica di Max, già pregustando l'uscita da Sarà Serini in coda all'uomosaetta, sono stati stoppati da Patrizietta, che per risalire uno sputo di pozzo ha impiegato lo stesso tempo di loro a farsi tutti i Serini. A questo punto, per niente a malincuore, il nucleo Serini è ritornato di là da dove è venuto, impiegandoci, tra l'altro, meno di un'ora.
Niente si sa dall'altra squadra, decisa a farsi la traversata, ma se tanto mi da tanto, forse la prossima settimana Patrizietta sarà riuscita ad emergere dall'oscurità per rallegrare il mondo della sua presenza.
E a lei che va la sega, alla nostra graziosa fatina, che l'ha davvero guadagnata in pieno.

Alla prossima!!!

PS: per i più curiosi: la grava dei Serini, grazie alla congiunzione, è fonda 295 metri.
Alla prossima!! Mg 2.5.2004

Controsega del campo:
CRONACHE DAL CAMPO 2004 (E SEGHE ASSEGNATE DAI CAMPEGGIATORI)
Fortuna audaces iuvat: il detto sembra essere vero, almeno per chi si è avviato a campeggiare, snobbato dalla gran parte del gruppo spaventato dalle previsioni del tempo.
La prima sera al Campo di Venza ci vede in 4 (Manuela, Paolo, Federica e Patrizia), e ci rovescia sulla testa appena arrivati un'iradiddio di acqua. Ma fortunatamente abbiamo fatto in tempo a montare il Santo Tendone Da Cucina, che viene trasformato in una camerata, resistente all'acqua battente e tutto sommato piena di risate.
Il giorno dopo Federica e Paolo si dedicano a Sarà Serini (ramo Gillette), Manuela e Patrizia al sonno fino all'ora di pranzo. Il tempo ci grazia nel pomeriggio, durante il quale gli avvenimenti di nota sono l'arrivo dei Sanpietrini (abbandonati da Ernesto, che, non venendo, ha mollato Patrizia che doveva dormire in tenda con lui... fortunatamente Rambo ha rimediato al guaio!) e la discesa (Manuela, Paolo, Federica) a ricaricare le batterie nella centrale nucleare che Rambo, giunto verso sera, ha caricato nel portabagagli della macchina.
La lenta salita è accompagnata da Rambo ed Enrico (sano ma scazzato) e dalla notizia che la seconda squadra, per motivi ignoti, arriverà domenica. (In seguito scopriremo che Max ha deciso che non voleva far bagnare Sabrina&prole, scombinando così l'intero calendario degli incontri epigei di chi campeggiava: avevamo detto a tutti di venirci a trovare di domenica, sicuri di essere fuori!!).
La giornata di sabato trascorre fra un inizio di disostruzione del pozzetto accanto a Sarà Serini (grandi speranze di Paolo -quest'inverno soffiava tanto- grande perplessità di Manuela) e svariate passeggiate sulle creste circostanti, che portano fra l'altro all'individuazione di un pozzone (sì, vabbé: troppo grosso per non essere conosciuto, ma nessuno ce ne aveva mai parlato!). Sanpietrini e Patrizia entrano a Sarà Serini e arrivano fino al 15: Patrizia esce esasperata due ore prima degli altri due, ma va detto che Sarà Serini a bruciapelo, specialmente per le dimensioni del sanpietrino-maschio, è un'impresa non da poco, per cui per stavolta niente sega. La sera Rambo ed Enrico scendono a caricare le batterie.
Della domenica posso fornire solamente la versione ipogea. Degli accadimenti epigei ho solo registrato l'arrivo di Luca, Doriana e Rosa (con bottiglia di vino!) e so del passaggio della famiglia presidenziale, nonché di pellegrinaggi montani ascetici che hanno riportato la serenità ad Enrico.
Dentro (lato Sarà Serini) la storia è quella di una lunga attesa, con Paolo che non cedeva la postazione di scavo (perché c'era acqua ed era l'unico con la pivvuccì... cavaliere!) ed il gruppo Manuela-Federica-Rambo-Patrizia che se magnava tutto il magnabile, inventando al contempo Nuovi Usi Alternativi della bombola per il riscaldamento. Da segnalare Rambo con il mal di stomaco dalla mattina presto, che stoicamente ha resistito tutto il tempo, nutrendosi di trippa in scatola ed abbandonandosi ad un pisolino solo per mezz'ora (con relativo russare) in seguito alle insistenze della componente femminile della squadra, preoccupata per la sua salute.
Il passaggio (ennesima chicca, fortunatamente non stretta) non ci ha però regalato, come speravamo, la visuale di compagni con cui brindare. Io e Federica abbiamo avuto il piacere di vedere solo un Ernesto e un Max scalpitanti, Patrizia e Rambo neppure loro. Del resto della squadra nessuna traccia: dei fantasmi hanno messo cariche per 5 ore? Chissà.
Comunque (per soddisfare la curiosità di Francesco) lo spumante se lo semo bevuto (vi faremo vedere le foto), dopodiché abbiamo pure traversato. Rambo si è guadagnato la qualifica di "primo uomo a vedere i Serini all'incontrario", visto che tutti i precedenti tentativi di entrarci dal dritto erano stati vanificati da alluvioni e presenze di Giorgio. Usciti, la risalita sulla pietraia è stata accompagnata da una calma notte di luna e stelle.
Il giorno dopo l'assemblea del campo, riunita da Carmina, ha votato all'unanimità le seguenti seghe:
1)Sabaudi per rinvio della giunzione da strizza non ragionata del maltempo;
2)Max, Ernesto, MG per presciolosità ipogea ingiustificata in momento storico (Ernesto con l'aggravante di "abbandono di Patrizia senza posto-tenda").
Inoltre un bonus anti-sega per Mariodiguidonia, che l'abbiamo sentito che voleva rimanere, ma è stato trascinato via. Protestiamo formalmente per la sega data a Patrizia: la prima a salire era Federica, e ci ha messo pure poco.
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