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Sega del colpo della strega (Buso della Rana- Ramo della faglia)

Antefatto: :Per circa un mese, innumerevoli scambi di e-mail suggellano un'uscita inter-gruppi (GSG-GGS-GSM-FSP) per visitare un ramo del buso della rana alquanto sconosciuto: il ramo dei sabbioni.

L’epica impresa: Ovviamente al ramo della faglia. Non ai sabbioni? No, perché alla data fatidica, Sandro Sedran del GSMalo, volendo vincere anche lui la sega malaticcia, è arrivato malato fracico all'appuntamento, portando però in dono (onde scongiurare la sicura assegnazione della sega intergruppi) un enorme stupendo bellissimo colorato rilievo della rana questa sconosciuta.
Vista la defezione di colui il quale più di tutti conosce la zona (ma è ignaro dei sabbioni) si attua subito un ammutinamento generale del resto del gruppo, capitanato dal Nozzolone che, alla luce del rilievo, decreta "mi pare stretto", riferendosi al passaggio attraverso il ramo Mexico…
L'ex scledense ma sabauda che più sabauda non si può, Marina Zerbato, subito acconsente al cambio di itinerario, "andiamo al ramo della faglia, attraverso una via larga, che conosco, così ci passa anche il Nozzolone". Mg tituba, solo il pensiero del fangoso Mexico la fa propendere per l'altra via. Nel frattempo arriva Enrico Dolgan, scledense, il quale, non conoscendo nessuna delle vie, opta senz'altro per la faglia. A maggioranza si sceglie quindi di andare alla faglia, sperando di convincere anche il malaticcio, ma senza esito.
Parte in testa la Marina, la quale, con marziale passo sabaudo affronta intrepida vie, viette, sale, saloni, conoidi, massi, passaggi circospetti, sopra, sotto, in mezzo, durante, dopo, seguita tosto dal Nozzolone, da Enrico e, buon ultima, dall'ansimante Mg. Mg, amante del raspo, smadonna abbondantemente contro il karma che le invia chissà come sempre gente dall'andare sabaudo, e non le permette di andare lemme lemme napoletanamente in cerca di reperti paleonto-paletnologici. Trovato però un bel corallo, subito mette la ridotta, costringendo Enrico ad aspettarla.
Dopo circa 4 ore di marcia ininterrotta si arriva finalmente alla faglia e colà si perde tempo (poco) a mangiare qualcosina, sentendo le spiegazioni geologiche del ventre della balena fornite dalla geologa Marina, per niente stanca, anzi.
"A regà, volete andare avanti?" "com'è?" "insomma, non tanto bello, così, così" "NOOOOO" e si torna, soddisfatti.
Nel ritorno il passo diventa normale, oppure si fatica meno essendo in discesa, qualcuna però non è ancora soddisfatta del tutto: nessuno ha per ora vinto la sega, la Marina, che s'era persa in qualche passaggio, ha subito ritrovato la via giusta senza indugio, Enrico nonostante gli occhiali eternamente appannati non ha ceduto di un passo, il Nozzolone non s'è mai incastrato, insomma TROPPPPO bravi.
Ci pensa allora Mg a sacrificarsi. In uno degli innumerevoli passaggetti con nodi si butta a capofitto, senza alcuna velleità arrampicatoria, incastrandosi a mezz'aria con un braccio già periartritico dentro una lama di roccia, impossibile scendere, ancora peggio salire.
La nostra pluridecorata sega resta, pertanto, a penzoloni solo per il braccio, invocando qualsivoglia aiuto. Provvede la Marina, che mettendosi a pecoroni, tenta di sollevarla in qualche modo. Mg ormai allo stremo non si fa scrupolo a montare con tutti i kiliditroppodopo-Natale sulla schiena dell'amica (trovarne di amici così…) e, dando calcioni a tutto spiano, svincolarsi dalla lama, provocandole così il famoso "colpo della strega", in tutti i sensi.
Ma Marina, con fare sabaudo, strega o non strega, si rimette subito in moto e in men che non si dica si esce, contenti di aver portato a casa la pellaccia.
A chi la sega?: a Sandro Sedran quella malaticcia inter-gruppo; ad Mg quella del colpo della strega.
Alla prossima!!!!

PS: per i più curiosi: l'uscita è avvenuta il 26 dicembre, mentre dentro al buso della rana, nel ramo nero, ultima spiaggia, era in pieno svolgimento il campo interno del GSMalo. Il giorno 27 il GGSchio (Cesare e Flaviano), scavando dalla Pisatela verso la Rana hanno sentito nettamente il martellare dei quelli di Malo, l'incontro dovrebbe avvenire a breve. La Rana diventerà così un complesso di ben 36 kilometri, perdendo però il primato della grotta più lunga con unico ingresso….BRAVISSIMI ed auguri (questa sì che è speleologia!!)

Alla prossima!!Mg 26.12.2003

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