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Sega canina (Grotte a Monte Perentile)

Antefatto:Oggi, alla collina De Paperis, eravamo numerosissimi: Luca, Roberta, Cristiano, Serena, Fabio, Irene, Andrea, Mattia, Mg e Nozzolone, tutti in lista per la sega.
Dimenticavo un particolare molllllllllttttttttttttttto importante, c’era pure una cagnetta, sola, forse abbandonata, magrissima ma assai vispa.

L'epica impresa:Andrea ha iniziato subito la contendersi a sega dimenticando gli scarponi a casa, ma poi ha passato tutto il tempo cercando di sbolognarsela: ha portato un suo amico claustrofobico e l’ha ficcato dentro Qui a scavare, ha scavato lui stesso come un forsennato ancorché nella grotta non ci fosse aria alcuna, ha tentato di corrompere Mg proponendole una sega temporanea (ben sapendo che sono corruttibile), ma non definitiva con la scusa già sollevata da Angelo sulla mancanza di adeguato spazio a casa.
Altra sega in sospeso per chi non ha portato mazzetta e scalpello ma, anche qui, per sbolognarsela, sia Cristiano che Fabio hanno comperato subitastante una mazzetta ed uno scalpello cadauno.
Per non prendersela, la coppia Cristiano e Serena ha scavato a Qua senza tregua alcuna, se non per mangiare qualcosa dopo l’allarme lanciato da Mg che il Nozzolone zitto zitto si stava mangiando i viveri della compagnia mentre tutti erano intenti allo scavo forsennato.
Anche la coppia Fabio e Irene, per non prenderla, dopo aver trovato una tana l’uno e una spina nella mano l’altra, hanno scavato Paperoga , Eta e Beta, senza peraltro alcun apprezzabile risultato e non per colpa loro, ma per franamento ottuso della roccia, che forse è più calcare basso che alto, immagino.
Mg anche, incuneatasi tra Cristiano e Serena, ha iniziato lo scavo esagitato, un po’ perché Qua soffia aria calda e, motivo assai più plausibile, perché l’aria della grotta è calda e fuori tirava il freddo siberiano.
Nozzolone, da uomo di scienza, ha diretto i lavori con lance di tesa, nodi strani ed ha acceso il fuoco.
Chi resta in lizza ordunque? Luca, Roberta e la cagnetta.
Luca, dopo aver scavato un po’ di qua e un po’ di là a Qui, Quo, Qua, Paperoga , Eta e Beta, è stato richiamato all’ordine da Roberta, per cui parte del suo dovere l’ha fatto, anche se, a dire il vero, ha fatto il vaghissimo quando Mg gli ha proposto di rilevarsi Qui.
Roberta, invece, impossessatasi della cagnetta, a mò di mamma con il figlio tornato dalla campagna di Russia, s’è scordata completamente di essere speleologa, di stare nella collina de Paperis, di avere sotto il sedere il bel contatto calcare alto - calcare basso- foriero di grotte, di partecipare al clou di esplorazioni e scavi, per dedicarsi anima e corpo alla cagnetta, chiamata infelicemente Olivia (piuttosto, chessò, di Amelia la strega che ammalia, visto come l’ha ammaliata).
Come prima cosa l’ha rimpinzata del suo cibo e quello di Luca nonché di quello elemosinato dagli speleologi pietosi ma, non dal Nozzolone che la cagnetta l’avrebbe arrostita se non fosse che era troppo magra, lasciando Mattia digiuno (visto che il suo amico Andrea s’è guardato bene dall’avvertirlo che nella collina de Paperis non c’è la tavola calda).
Poi ha iniziato una serie infinita di telefonate al padrone della cagnetta (come da collarino), alla di lui moglie, al di lui fratello, a Patrizia, a Paolo e financo a Clino di Esperia, in ciò coadiuvata da Luca, infettatosi del pietosamento acuto, per: redarguirlo di aver sperso l’animale, di averla resa magra impiccata, di averla buttata tra rovi, tentando altresì di trovare degno sostituto al legittimo proprietario nelle persone di Patrizia, Paolo e Clino, visto che gli astanti facevano i vaghissimi peggio di Luca davanti al rilievo da fare.
Che dire? Cristiano ha reso Qua una grotta di tutto rispetto, come ha detto Andrea, con un salone di rappresentanza, la grotta Qui si sta allargando suo malgrado, le altre sono buchi a perdere e Roberta ha vinto la sega per pietosità canina acuta ed infettiva.
Per i pietosi: la cagnetta è stata riportata a Campo di Montelanico dove ha trovato pure il marito cane con stesso numero di telefono del proprietario il quale, piuttosto scocciato dal miliardo di telefonate, ha fatto sapere che i cani ritornano da soli, come da prassi.
Alla prossima! Mg 13.12.2009
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