Antefatto: Stavolta intenzionati a scavare siamo in tanti: Enrico, Federica terminator, Mg, Nozzolone, Ernesto, Michela, Andrea e Francesca Sampietrinis, Antonelladiesperia. Angelo viene all'appuntamento, ma visti i presenti, avendo fatto la notte all'ospedale, si defila lesto.

L’epica impresa: I Sampietrini non si vedono, per cui iniziamo l'ascesa a Campo di Venza, carichi quanto basta.
Così inizia il passa callarella, con ben due callarelle, da Mg ad Enrico ad Ernesto, in fila dentro il buco ed, infine al Nozzolone che scarica il tutto.
Terminator, invece, viene travolta dal chiacchericcio molesto di Michela ed attende...
Il lavoro procede veloce e proficuo, si sente l'aria, si vedono le pareti aprirsi, finchè Mg tocca qualcosa di strano per essere una bottiglia, qualcosa di liscio e tondo, come una punta di uccellone (averne di così...). Guarda e vede una specie di pigna. "Chi ha fatto il militare? questa mi pare una bomba a mano". Ernesto conferma "è una bomba a mano, a regà qui morimo tutti". Mg non si dà pace, vorrebbe scavargli intorno, ma il consorte, pensando a quanto potrebbe costargli l'amore mercenario, glielo impedisce. Così si elucubrano soluzioni, e si provvede a manzare un sasso messo sopra, sia mai si eliminasse il problema alla radice, ma senza esito alcuno. In piena depressione, c'è chi si mette a prendere il sole e chi vaga per il campo, trovando un improbabile buco di terra. L'irrazionale sesso femminile, composto da Terminator, Mg e Michela, si mette subito all'opera, allargando il buco terricolo, mentre, a turno, i maschi convengono che lì non c'è speranza alcuna. Finchè, all'arrivo dei sampietrini, in ritardo pauroso, Enrico non suggerisce di andare a scavare in una fessura sul monte belvedere, probabile uscita del meandro Jasmin. Allora la truppa si sposta in massa ed arriva trafelata anche Antonelladiesperia, con due zaini, proveniente da un'escursione in tutt'altro monte. Allo scavo stavolta si mettono Ernesto, Enrico ed il Nozzolone; Federica fa la fuochista, Antonella la passa sassi, i Sampietrini i supervisori; Mg con Michela, le sarte. Le due, infatti, si mettono a tagliare e cucire cappotti a tutti, rimestando nella storia del GSG a partire dagli albori, tant'è che hanno intenzione di chiamare il buco "la sartoria". Ma Ernesto, dentro il buco, prosegue imperterrito a togliere immani macigni, finchè la batteria dà forfait, proprio nell'estrazione del masso più grosso, pari al peso del Nozzolone e più. Un paranco provvidenziale salva la situazione, il massone viene estratto ed infilata Terminator nel buco. I sassi rotolano quanto basta, sembra ci sia un salto, sembra si possa allargare, ma al momento il passaggio resta proibitivo.
In ordine sparso si torna a valle, buone ultime le due sarte, così impegnate nel taglia e cuci, da non accorgersi di essere rimaste indietro una cifra, e di aver vinto la sega della sarta.

Alla prossima!!!Mg 28.8.2005