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Ricerca di ingressi (Ricerca cavità Monti Aurunci)
Antefatto: Paolo mi comunica, ufficialmente, l’insindacabile decisione del consiglio direttivo GGCR “la relazione sulla storia delle esplorazioni speleo sui Monti Aurunci la fai tu” “tu chi? io????????omioddddio!!!!!! Ma non so niente!!!!” “ma va! L’hai già fatta alla Montagna Armonica!” “ah già, ma un secolo fa!”. E va beh, visto che m’ero persa tutto, rifatto il powerpoint e mi ritorna la curiosità. Inghiottitoio di Taverna, Grotta di Vallangiola, Risorgenza la Voloca, chi le ha mai viste? Federica poi mi parla di Campello, “ci sei mai stata? È bellissimo” e potrei portarci i botanici di Actaplantarum. Bon, strappo il Nozzolone dall’eterno pc, consulto San-Vincenzo-da-Itri e andiamo.L’epica impresa: Stavolta il tablet del Nozz ci porta, senza indugio alcuno, sopra l’inghiottitoio di Taverna. Che sta nella frazione di Taverna, nel bordo di un campo ex coltivato e ci si butta dentro un torrente secco. Dovrebbe scendere 29 m ma il sasso stoppa a 10 grasso che cola. Dal 1956 tutti gli speleo l’hanno riempito a sassate. Fatte le foto per la presentazione torniamo e nel campo ex coltivato trovo un litico di selce lavorata. “Bel ritrovamento!!!” strillo al Nozz “l’inghiottitoio?” ma no! Il litico!”. Bon. Ora è la volta dell’inghiottitoio di Campodimele che già in tenera età avevo sceso ed esplorato. “Non lo troverete” è la lapidaria affermazione di SanVincè “i rovi l’hanno ricoperto tutto”. E noi ci facciamo strada con la forbeze da brusca. Trovato il bucone scendo a vedere il cosa e il come e, a parte i soliti cumuli di immondizia, sento anche aria fredda arrivare da un fessurone a lato. A parer mio inscavabile ma non faccio testo, notoriamente. E ora cerchiamo la grotta di Vallangiola. Su questa ho grande preoccupazione perché SanVincè le grotte siano con te, mi ha spiegato che si può passare per proprietà privata ma con cani sciolti che gli son corsi dietro. Confesso che ho gran timore dei cani rabbiosi in genere, anzi, l’unico cane che amo è Attila, gli altri son peggio di bambini viziati, li sterminerei senza pietà come le zanzare, anima animalista. Fortunatamente non passiamo per proprietà privata ma per il Mulino de lo Malo Tempo. Arrivati al Mulino, forti del corso di idrologia e tracciamento, intuiamo che il torrente dovrebbe sgorgare dalla risorgenza di Vallangiola. Ma vah? Bon, seguiamo il torrente secco allora! Sehh. Un roveto inestricabile. Ma il tablet del Nozz dice che c’è una mulattiera. C’era. Ce la facciamo con la forbeze da brusca. Arriviamo tutti laceri alla risorgente che sta sotto una roccia nascostissima da rovi e biancospini spinosi. Orpo! Prendo subito la lucetta da morto e m’infilo dentro. “Ma è grande!!” insomma, grande…faccio due o tre curve e poi mi sovviene che forse sta luce da morto potrebbe spegnersi. Esco “hai un’altra luce?” chiedo al Nozz “no, però c’è il casco in macchina”. Ecco là sta bene. Mi riprometto di tornarci, intanto fotografo il tutto e rifacciamo il sentiero a ritroso tagliando il tagliabile. Ci resta da cercare solo Risorgenza la Voloca, ma a Campello.
“Mangiamo!” è l’imperativo categorico del Nozz. Si con la pancia piena poi nelle risorgenze si va meglio!. “Qua di campello ce ne sono tanti” osserva il Nozz “niente paura, ora telefono a SanVincè e me lo faccio spiegare” “sta nella proprietà di Claudio, non potete sbagliarvi, scende un tubo dalla risorgente, chiedete a lui se potete passare, ci sono i cani”. Daje! Arriviamo davanti al cancello di Claudio che oltre al cancello ha chiuso con rete elettrificata e reticolati tutto Campello. “E ora?” “se vuoi resta in macchina, io vedo di passare all’esterno” suggerisce il Nozz. Mai lascerei il Nozz in pasto ai cani, vengo pure io a far da dessert. Il tempo di arrivare da Claudio che lo vediamo salire in macchina e sparire all’orizzonte, verso il Ruazzo. “ E mo?” nessuno dei due si azzarda ad aprire il cancello, apribile, e venire subito sbranato. “La foto me la faccio dare da SanVincè che sicuro ne avrà un migliaio e bon, si torna a casa”. Previa deviazione per Campello vecchio, hai visto mai fosse papabile per il raduno botanico…
Belli sti fiori, tutti morsicati dai cani però…..
Alla prossima!! Mg 23.9.2017
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