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Pozzo secondo della Rava Nera

Antefatto: Che non si fa per scendere un pozzo: tipo buttarci dentro occhiali e bastone.”Eccccerto, toccherà tornarci!”

L’epica impresa: Così, dopo un giorno di riposo e lavoro a tavolino, rieccoci alla curva della strada di Supino, laddove inizia la traccia per fosso la foce e i pozzi. Subito arrivano i carabinieri verdi che saluto calorosamente immaginando siano venuti a salvaguardare l’Iiris relicta. Avessero salvaguardato dal disboscamento eccessivo Colle Piazza Marotta li avrei pure baciati e abbracciati con mascherina. Bon, Sergio ha corde e armi, io l’imbraco, giustamente spartiti i pesi. Perché, diciamocelo, Sergio ama armare, soprattutto inventando nodi che sparpaglia dovunque. Oggi prende tre alberi, li avvolge ben bene, fa due armi accluso tirante e oplà, corda che casca a perpendicolo sul pozzo. Scendo volentieri a recuperare gli oggetti e, soprattutto, a vedere se, tante volte, il pozzo continua. In effetti scende dapprima aggettante e poi quasi arrampicabile. In fondo il solito conoide detritico chiude di fronte con la faglia evidente ma si può scendere ancora sotto tra sassi in un altro ambiente franosissimo, in mezzo c’è un nerume interessante, ma il sasso rotola per un metro e aria niente. Faccio qualche foto e torno su. Dire che è fondo 15 metri mi pare anche esagerato, avranno calcolato il nero tra i massi. Questa è fatta, ora cerchiamo il famigerato Pozzo la croce (o chiavica della palombella) negli altri punti segnati. Macchè. Mentre m’inerpico tra rovi e felce aquilina mi ritrovo per terra piena di cacca fresca di mucca che sembra me la sono fatta sotto. Va ben che la raccolgo per i fiori, ma così squarquara proprio no. Na puzza che levati, tutta sta cacca nei pantaloncini che mi cola tra le gambe e sporca lo zaino. Non posso camminare così, mi tolgo i pantaloncini e con le mutande marroni vagolo per prati. Però…metti che arrivano i carabinieri verdi…scarponi mutande sporche e zaino puzzolente…bon, torno alla macchina ad aspettare Sergio che cerca il pozzo. E manco mi sono portata le chiavi della macchina, in mutande sporche di cacca appoggiata alla macchina a mò di sesso offresi a modico prezzo…nessuno che si ferma poi…Sergio torna a mani vuote, il pozzo? Non c’è.
Alla prossima!!! Mg 23.5.2020

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