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Pietrasecca…grotta per vecchi (Visita cavità)
Antefatto:Giovedì Andrea propone gli Urli ma Paolo, che non c’entra nulla, osserva che se si fa Pietrasecca possiamo venire pure noi, ossia io e il Nozz, come dire, è ora che ste du carcasse escano col GGCR.L’epica impresa:
Pietrasecca è bellissima per cui, volentieri, vengono coloro che non l’hanno mai vista: Mario, Luca-lupo, Barbara, Saverio (che col soccorso ha fatto tre metri e bon), nonché Andrea, Elena (per festeggiare il suo compleanno) e noi due. “Come procediamo?” s’informa Mario “Arma Mg” dispone Andrea. Bon, contenta sono, tanto il Nozz è in modalità moribonda e chissà che gliela fa ad arrivare all’ingresso. Invece arriva perché il Comune ha costruito un sentiero bello comodo immerso nel bosco, pieno di orchidee mannaggia che non ho la digitale. Presto che è tardi, mi preparo e vedo che l’acqua è più del solito e la grotta è scivolosa piena di schiuma che ti lavi e ti stendi. Ma insomma procedo spedita con Save e Andrea al seguito. Primo saltino, armo il traversetto e poi giù, bagno fino alle mutande. Tanto chi arma si bagna, lo so e poi senza il Nozz che mi rimbomba le orecchie con i suoi consigli armo come cazzo mi pare. Appunto. Fossa delle Marianne, armo del traverso e poi c’è il su e giù. Tutto bene su ma il giù? Cavolo, c’è un armo a metà parete ma distanteeeeeeeeee, faccio qualche pendolo ma mi manca mezzo metro di braccio e mo? Calcolo che se scendo e tiro la corda l’armo a metà non serve. Tra l’altro c’è già un’altra corda già messa, ma non sapendo se è buona o no, evito di utilizzarla. Bon, scendo e mi trovo belle bella dentro l’acqua fino alla pancia. Tutto calcolato. Ora trattasi di darmi uno slancio ferino e arrivare dopo la pozza per armare il traverso. Con gli stivali pieni, lo zaino in spalla non mi muovo di pezzo, anzi, mano a mano che scendo col discensore affondo sempre di più. Bon, metto la maniglia e risalgo per sistemarmi meglio. Sehh. La maniglia sta bella incastrata sotto lo zaino. Mentre valuto il da farsi sento che il gelo dell’acqua sta ghiacciandomi metà corpo. AHHHH ora sta a vedere che mi viene l’ipotermia al cervello, “SAVEEEEEE!!!!!!! Scendi sull’altra corda e dammi una spintaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!” ecco il soccorso all’opera!!! Scende e mi spinge fino all’asola dell’altra corda, salva!!! Che figura, per darmi un tono armo l’altro traverso, metto la classica fettuccia per tirarsi su e poi vedo un fix sopra il toboga. Bon è quel che devo utilizzare, il dado non si avvita mancu pà a minchia e ci vuole la man forte di Saverio per avvitarla. Poi giù per il toboga pienissimo d’acqua che fa cascata spettacolare nel lago. Qua non mi pare ci siamo stranezze di armi, a parte che uso ogni frazionamento che vedo, non si sa mai. E al lago il solito traverso che lo puoi fare tiratissimo se hai la forza dell’incredibile Hulk, o mezzo moscio se hai la mia e ti diverti a vedere i contorsionismi di chi non vuol bagnasi neanche le ginocchia. Aspetto che arrivino tutti e poi, col Nozz che so già che pronuncerà la fatidica frase “armato a cazzo” decidiamo di risalire,io perché sono zuppa e il Nozz per via del moribondamento incombente. Gli altri vanno a vedersi la parte fossile, bella bella, ma vuoi mettere l’attivo con gli armi a cazzo? Molto meglio, devi testare la tua innata atleticità e se non ce l’hai bon, vuol dire che ti alleni ad averla. Usciamo alle tre e fino alle 6, 30 aspettiamo gli altri spaparanzati sul prato a leggere. Gli altri tornano tutti contenti, qualcuno ha fatto incetta di serci ed Elena, guardano quello di Mario uscire di sghimbescio dalla tuta, pensa sia una sua dote naturale che vuol farle vedere, ad omaggio per il compleanno. Invece no, telefona a Paolo gasato dalla grotta bella, entusiasmante, larga, concrezionata, tutteccose e quello, per tutta risposta, “Pietrasecca? Grotta per vecchi!”. Ambè. Anche per impediti e moribondi, tanto ora c’è Saverio al soccorso!! E vai SAVE!!!!!!!!!!!
Alla prossima!! Mg 25.6.2016resoconto precedente
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