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Pasquetta col Multi Monti (ricerca cavità Monte Semprevina)

Antefatto: Pochi e nemmeno buoni, io e il Nozzolone decidiamo di scalare sto buco in parete di Rocco, come? Col Multi Monti.

L’epica impresa: ”Oggi è Pasquetta, partiamo presto e torniamo ancora prima” ti sei svegliato presto tu? Io no! E nemmeno l’altro…bon, fa niente, riempiamo per bene gli zaini con imbraco (uno), trapano (di casa), corda (la solita della prima guerra), chiodi (multi monti e chiodini), martello (Raumer) e via, verso Supino. “Partiamo da qua” propone il Nozz “e facciamo il sentiero sotto le pareti, che si fa prima!”. Salutiamo uno che sta preparando il barbecue di cavallo mangiato dai lupi e andiamo sotto ste pareti. Sentiero comodo, che te lo dico a fa, credo di aver delle gambe piene di lividi dalle cadute. Fatto sta che arriviamo al buco a mezzogiorno e mezzo già spompati. Per la cronaca, lungo sta specie di sentiero c’era anche una carogna di cavallo mezzo mangiato, per la gioia di tutti gli altri animali altrimenti digiuni. “Che si fa?” “si mangia” che Pasquetta sarebbe? Poco però, che serve poco peso per salire. Il Nozz mi fa sicura psicologica e arrivo a una cengia, tasto i sassi e si muovono quasi tutti. Infilo un braccio in uno saldo, mentre con l’altro faccio il buco col trapano. Trrrrrrrrrrrrr non finisce mai. Fortuna che sono allenata altrimenti il braccio sarebbe già andato in cancrena. Il Multi Monti si mette una meraviglia col martello Raumer. Culo e camicia. Finalmente posso mettermi in sicura seria. E mo? Passaggio con massi semoventi, buon appiglio per le mani e poi? Passare alla vateciava non mi fido, metti che casco, non mi catano nianca i ossi. Mettere un altro Multi Monti. Già, peccato che sto un po’ in bilico, potrei metterne uno venti centimetri sopra, sicurissimo ma inutile, servono braccia da orango. Il Nozz sotto mi da inutilissimi consigli “metti il piede a sinistra”. “Messo e ora?” “mettiti dritta” “messa e ora?” il braccio che dovrebbe trapanare più in alto di tanto non va e l’altro sta attaccato ad un appiglio siccome artiglio di aquila dei Lepini. Niente da fare, potrei armare tutta la parete Multi Monti ogni 20 cm, finiamo a Natale. Allora scendo che è meglio. Qua serve uno che arrampica, tipo la Letizia, sta su in un baleno senza chiodi ne niente. Il Nozz allora decide di riprendersi il Multi Monti e metterci al posto un chiodino con cordinetto. Visto da sotto sembra facile, che dici? Riprovo senza trapano e vedo se passo. “Chessaimatta il chiodino non ti regge se caschi”. Ahò, e dimoselo che siamo una manica di seghe noi due. “No, siamo prudenti, dobbiamo tornare con le staffe!”. Ciò detto per tornare abbiamo la bella pensata di salire le pareti, sia mai troviamo qualche altro buco interessante. Prendiamo una cengetta che se caschi vai direttamente nel buco agognato e bon, siamo finalmente sopra. Bene, c’è un sacco di neve nell’altro versante. Qua il Nozz fa la lagna che la strada è troppo lunga rispetto a quella sotto le pareti, e penso che dovrei rispondergli come fa Giorgio con me “Niente lagne che non ti porto più”. Ma lui farebbe i salti di gioia, stare tutto il giorno stravaccato davanti al pc. Arrivati alla macchina già progettiamo di tornare con tutto l’occorrente, soprattutto con un Full Monty che arrampica magari….
Alla prossima!! Mg 2.4.2018
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