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Monti Reatini

Inquadramento geografico

La dorsale dei Monti Reatini presenta una forma allungata in direzione meridiana nell’ ambito dell’Appennino centrale e occupa l’area a nord-est del Lazio al confine con l'Abruzzo fra le province di Rieti e L'Aquila.
La catena è suddivisa in quattro sotto gruppi, il gruppo del Massiccio del Terminillo è il più importante e raggiunge la massima elevazione con l’omonima vetta (2217 m); tra l’altro raggruppa le più alte vette dell’intera catena montuosa che superano abbondantemente i duemila metri di quota come il Monte Terminilletto (2.105 m), il Monte Elefante (2.015 m), la cima Sassetelli (2.181 m) e il Monte di Cambio (2081 m).
Il versante del Massiccio del Terminillo è segnato da ampie e profonde vallate che ne determinano i confini orografici e lo separano da altri piccoli gruppi montuosi minori che lo circondano (i Monti di Cantalice, Poggio Bustone, Rivodutri e Morro Reatino). Tra queste valli spiccano per interesse naturalistico la Vallonina che scende verso Leonessa dall'omonima Sella di Leonessa (1901 m), le valli Ravara e di Capo Scura che scendono invece verso il corso del fiume Velino e l'antica consolare Salaria.
Sono ubicati principalmente nel Lazio settentrionale, ed in particolare nel reatino, anche se le propaggini settentrionali interessano anche l'Umbria.
Sono delimitati dalla valle del fiume Nera a nord-ovest, dall'altopiano di Leonessa a nord, dal fiume Velino a nord-est e est e dalla piana di Rieti a sud.

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