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Nella Grotta dei Merci (campionamento reperti e troglofili)

Antefatto:“Andiamo!?!?” “SI!!! A prescindere” ..ma dove? A cercar bacarozzi con quelli del Circolo dentro qualche grotta dei Monti Aurunci.

L'epica impresa:Siccome è venerdì siamo pochi e con un'unica macchina, belli stipati, il Nozz, Luca-Geologo, Andrea, Paolo e la sottoscritta arriviamo a Pontecorvo dove incontriamo Daniele con Yuri che oggi farà la sua prima grotta. Aspettiamo quelli del Circolo, che devono cercar animali strani, possibilmente endemici, nelle grotte aurunche. Arriva quindi Leonardo con la moglie Valeria e il figlio Federico, il quale fa immediata amicizia con Yuri, quasi coetaneo. Con loro ci sono Claudio e Francesco, altri due biologi e bon, tutti siamo. Paolo decide, vista la presenza di due creaturelle, che non si andrà a scendere pozzi negli Aurunci Orientali, come spererebbe Daniele, ma a cercar bestie nella grotta dei Merci, che ben si presta alla bisogna. Di rapido accesso, facile, calduccia e con guano. Che altro vuoi di più? Anche le bestie? Ben per quelle tocca raspare. Cosa che i biologi si apprestano a fare mentre Andrea, da bravo archeologo, cerca cocci possibilmente dell’età del bronzo, non più recenti meno che mai più antichi, paleolitico evitasi, grazie. Ma i due ragazzini, vedendo Andrea scavare come uno che fa buchi nella spiaggia, capiscono subito che la speleologia è davvero un’attività interessante e si apprestano ad aiutarlo saltando a piè pari nella trincea appena fatta. “Questo è un coccio?” “no, una stalattite” “cos’è la stalattite?” è qua che nasce uno speleo-scienziato. Sentirli parlare fitto fitto in due idiomi assolutamente diversi, nord-est e sud-ovest, è uno spasso unico. Il Nozz, dopo aver trovato un animale arrotolato, visto che nessuno dei biologi gli dà retta del ritrovamento, esce dalla grotta tutto sulle sue. Io tento con pochi e scarsi risultati di far belle foto mentre Paolo e Luca cercano, vanamente, nuove prosecuzioni. Ad una certa usciamo tutti, sia perché qualcosa sti qua avranno pur trovato, sia perché lo stomaco reclama la sua parte. Qua dovrebbe concludersi la giornata, ma no, Daniele ci propone una grottina, poco distante, negli Aurunci Orientali. Lo accontentiamo, più che altro perché ci manda costantemente queste mail minacciose sulla sua solitaria attività in quel settore del massiccio, come dire, sempre solo mi mandate? Vi sto trovando sto mondo con quell’altro e voi mai che venite. E va beh. Intanto non è vicina, sta grottina, sta quasi a Suio, dirimpetto alla centrale nucleare che minacciosa si profila nella piana. Chissà che bestiacce si trovano da ste parti, ingrassate dai raggi ics, gamma, delta, ipsilon, zeta, penso io. La stradaccia per arrivarci è tutta sconnessa, quasi come le strade di Roma e dintorni, tant’è che dobbiamo lasciare una macchina e incamminarci a piedi. Buon per i ragazzini che iniziano a rincorrersi strillando nei rispettivi idiomi. Ma la grotta dov’è? A due passi, sotto il pilone. Non ha precisato, il buon Daniele, quale pilone. Praticamente quello a valle, sopra la centrale. E intanto si sta facendo buio e stiamo pascolando in cerca della grotta su terreno bruciato “Sta sotto quell’albero secco” specifica Daniele, a distesa d’occhio tutti gli alberi son stecchi e neri d’incendio. Solo Paolo e Luca alfine lo seguono in quella che si rileva essere una ciufega di buco, a detta loro, e c’è da crederci. Noi vagoliamo tentando di tornare alle macchine trovando un macigno pieno di fossili, secondo me coralli, secondo Luca e Leonardo, rudiste. Mai viste così a bigolo però. Sempre bestie sono, contenti i biologi? Non si sa. I ragazzi un sacco. Chiedo a Yuri “ti è piaciuta la grotta?” “siiii!!”cosa ti è piaciuto di più?” “l’esplorazione” e dire che ha passato il tempo addosso ad Andrea a raspare a mani nude, contento per ogni smozzicone di stalattite che è riuscito a rimediare…più o meno come noi..non poteva mancare, a degna conclusione, la sosta da Pierino “amici miei!! Macchè, c’era solo la moglie che, più che amici, ci considera meri avventori.
Alla prossima!! Mg 29.12.2017
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