resoconto successivo
resoconto precedente
torna all'indice
torna al menu
Grotta Eolino

Antefatto: Appena smesso di piovere eccoci a Pian della Croce con parecchie cose da fare: tirare il chiodo PBZ della Dewalt, cercare Pozzetto da 6 metri, Ingresso da scavare, Grotta Eolino, Pozzo Cipolla.

L’epica impresa: Arrivati alla roccia da chiodi, adatta alla bisogna, Sergio arma un paranco con argano comprato per l’occasione. L’argano serve per tirare il chiodo al posto della macchina, è più preciso per stabilire il punto di rottura. Quello che si sfila subito è il chiodo da roccia che serve da armo, subito rimpiazzato con fix, tiè. A 350 kg. si rompe il chiodo e non la piastrina, per cui è attestato che è meglio il chiodo della Hilti che ha rotto solo la piastrina a 450 kg. Tronfio del risultato Sergio si dirige baldanzoso a Pian della Croce alla ricerca dei vari pozzi. Lo seguo contenta della giornata fresca, senza troppo badare ai fiori che ho già ampiamente fotografato. Sosta all’Ouso del Formale “l’abbiamo sceso!” dico, ricordandomi l’albero con affaccio, ma Sergio ha rimosso tutto, anche il Pozzo da 6 di Federico che pure avevamo visto. Si, in effetti è da scavare, ancorché oggi non soffia nè aspira. Invece l’ingresso da scavare, sulla cresta, resta così com’è senza infamia e senza lode. Percorrendo il sentiero Cai, scavalliamo all’interno di un bosco di abeti, che sembra di stare al Triglav, zizzagando tra immense doline, finchè scendiamo lungo il versante che porta a Carpineto. Qua è provincia di Roma, disdegno la ricerca di fiori. Il sentiero ben tracciato passa dalla faggeta-abetaia alla lecceta. Mihh!! e quando la troviamo sta grotta? La lecceta è fitta e irrovata, ma, circa al punto, vedo un solco vallivo con massi, lo salgo e, in effetti, porta proprio all’infimo ingresso della Grotta Eolino. Già sento l’aria mentre mi avvicino, è evidentemente una risorgente di troppo pieno valclusiana, lunga 120 m e fonda 10 m. M’infilo, è tutta striscioni, faccio la prima curva, proseguo e poi dovrei infilarmi in un passaggio con pareti concrezionate, lassa perde, Sergio certo non ci passa, meglio tornare indietro. Però siamo contenti di averla trovata, sarebbe da rilevare, il rilevo manca. Al passo cerchiamo Pozzo Cipolla che, stranamente, sta in cima a una crestina nel bosco, tra massi, meno 20 precisi liberi, fix alla partenza.
Per oggi basta.
Alla prossima!!! Mg 9.6.2020

resoconto successivo
resoconto precedente
torna all'indice
torna al menu