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Escursioni sui Monte Lepini

Monte Capreo (1470 m) da Pian della Faggeta

Facile escursione alla cima del Monte Capreo da Pian della Faggeta.
Si percorre tutta la strada sterrata del pianoro Pian della Faggeta in direzione sud, e trascurando i due sentieri che indicano “Semprevisa/Croce Capre” e quello più a valle per “fonte Sambuco”si arriva alla fine della strada dove il percorso entra nella faggeta e risale il crinale fino ad arrivare alla sella. Si prende il sentiero a destra che risalie il crinale per la vetta di Monte Capreo, e dalla vetta (la croce già visibile), in 5 minuti si arriva alla croce Capreo. Per il ritorno stesso sentiero fino alla fonte Sambuco, da dove si ridiscende per la faggeta, (lasciando la strada strerrata) fino a ritrovare la stessa strada sterrata nelle vicinanze del parcheggio.

II Monte Capreo forma due punte estreme, separate da una lunga linea uniforme ed all'apparenza piana con un poco di inclinazione verso la punta settentrionale.
La punta meridionale raggiunge l'altezza di 1470 metri sopra il livello del mare, e la punta settentrionale 1416 metri. Il Monte Capreo e il Monte Semprevisa (1536 m) che gli si trova a sud, separati solo dal vallone del Pozzo della neve (1337 m) occupano il centro del gruppo dei Monti Lepini e sono le più alte vette.
Il Monte Capreo, calcareo, nel versante carpinetano a levante si può dividere, quanto a vegetazione, in tre zone: la più alta è formata da folti e splendidi boschi di faggi di alto fusto; la seconda da carpini e ginepri nello stato di arbusti; e la terza più bassa da bellissimi boschi di castagni.
Il suo versante che guarda Carpineto è piuttosto uniforme ed ha cinque dorsi-schiene: termina al suo piede in vallicelle e colli ricoperti di olivi, viti ed alberi da frutta; e sopra uno di questi colli sorge il convento dei Francescani , l'ospedale e sopra un altro il convento e la chiesa di S. Agostino.
L'altro versante poi a ponente, guarda la grande distesa della pianura pontina, il mar Tirreno con le sue isole, è frastagliato e discende giù a picco, a dirupi per terminare poi in piccoli monti o colli su cui sorgono le città di Sezze (240 m), Bassiano(505 m), Sermoneta (257 m) con la sua abbadia (140 m) e Norma (343 m).
Nel fondo di uno di questi dirupi, in territorio di Carpineto, ha origine l'abbondante sorgente della Fola (667 m), le cui acque sono state condotte a Norma e a Cori.

Fonte del Rapiglio da Carpineto Romano

Da Carpineto Romano seguire la strada per Pian della Faggeta. Dopo 3 km, oltrepassato il ristorante "il Faggio", deviare per la strada sterrata sulla destra che sale verso l'acquedotto della "Fota".
Prima in piano e poi in salita, la strada porta ad una sella (passo della Fota) dalla quale il panorama si apre verso la costa e la pianura.
Poco oltre si devia a sinistra, seguendo i segni rossi, fino alla Fonte del Rapiglio (830 m, 1,30 se a piedi da Carpineto).
Il sentiero che sale al Capreo inizia qualche centinaio di metri prima della sella, aggira un contrafforte e sale abbastanza rapidamente fino al crestone nord est del Capreo. Per il crestone, con un percorso un pò monotono, si sale alla vetta (1421 m, 2 ore dalla strada dislivello totale 810 m).

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